Candela (simbolo: cd)

La candela - (simbolo: cd)

La candela (cd) è l’unità base del SI per l’intensità luminosa. Indica quanto una sorgente di luce appare brillante in una direzione specifica, secondo la percezione dell’occhio umano. Descrive la potenza luminosa emessa per angolo solido, pesata in base alla sensibilità visiva.

Definizione scientifica della candela

Una candela è definita come l’intensità luminosa, in una direzione specifica, di una sorgente che emette radiazione monocromatica con frequenza 540 × 1012 hertz e intensità radiante di 1/683 watt per steradiante. Questa frequenza corrisponde alla luce verde (~555 nm), a cui l’occhio umano è più sensibile in condizioni di luce diurna (visione fotopica).

Influenza dell’occhio umano sulla misurazione

Diversamente dall’intensità radiante, la candela considera la percezione visiva. È basata sulla funzione di luminosità standard, che rappresenta la sensibilità media dell’occhio umano.

  • Sensibilità massima attorno ai 555 nm (luce verde).
  • Servono più watt a lunghezze d’onda diverse per ottenere la stessa intensità luminosa.
  • La candela è un’unità fotometrica, non radiometrica.

Esempio reale: una candela

Una normale candela di cera emette luce con intensità di circa una candela in tutte le direzioni non ostruite. Se una parte è coperta (per esempio da una parete), l’intensità rimane circa una candela nelle direzioni libere.

Perché la candela è importante

La candela è fondamentale in molti settori dove la percezione umana è centrale, tra cui:

  • progettazione dell’illuminazione – distribuzione uniforme e direzionata
  • fotografia e cinema – esposizione bilanciata
  • scienza della visione – studio della percezione luminosa
  • test di prodotto – confronto tra fonti luminose

Conclusione

La candela collega l’energia fisica della luce alla percezione umana. Che si tratti di progettare un impianto o calibrare un sensore, comprendere la candela consente un controllo preciso della luce.